Volture Catastali
1. Cos'è la Voltura Catastale
La domanda di voltura è l’atto obbligatorio con il quale viene chiesto il trasferimento da un soggetto ad un altro, nei registri catastali, della proprietà di un bene immobile o dei diritti reali soggetti ad iscrizione a Catasto. L’obbligo incombe sul nuovo proprietario.
La domanda di voltura viene effettuata presso l’Ufficio del Registro e Conservatoria, entro 30 giorni dalla registrazione dell’atto, previo versamento delle imposte di voltura e diritti catastali.
Le volture per trasferimenti per atti tra vivi posso essere eseguite solamente in base ad atti pubblici, atti giudiziali o scritture autenticate da notaio.
La voltura catastale viene eseguita entro 120 giorni dalla presentazione della domanda.
Una volta eseguita la voltura, i documenti catastali sono aggiornati con i nuovi intestatari e il campo annotazioni della partita catastale riporterà l’avvenuta mutazione e gli estremi dell'atto volturato.
Per l’ufficialità della titolarità di un bene in capo ad un determinato soggetto deve essere eseguita una visura dei registri di formalità presso l’Ufficio Registro e Conservatoria.
Per poter essere volturati, gli atti pubblici devono essere redatti conformemente alle norme che regolano le formalità catastali e ipotecarie. In particolare, sia per i fabbricati che per i terreni, le porzioni oggetto di trasferimento devono riportare tutti i dati con cui gli immobili sono identificati a catasto al momento del trasferimento (subalterno o particella e dati di consistenza e reddituali).