Gestione delle emergenze

La gestione delle emergenze si basa sull’integrazione, il coordinamento, la condivisione delle conoscenze e delle procedure di intervento ai vari livelli.  La pianificazione è l’insieme delle procedure operative di intervento da attuare in caso di evento calamitoso. Ciò consente ad enti e strutture di agire in modo coordinato e integrato.

Gli strumenti per la gestione delle emergenze sono:

  • realizzazione di una rete di strutture di protezione civile (Sala Operativa, Funzioni di Supporto, Aree di attesa e aree di accoglienza)

  •  definizione del modello di intervento per ogni tipologia principale di rischio

  • pianificazione di emergenza

  • esercitazioni di protezione civile integrate

 

Piano di Emergenza di Protezione Civile

Il piano di Emergenza della Protezione Civile (P.P.C.) è stato approvato e adottato dal Coordinamento per la Protezione Civile nella seduta del 2 maggio 2018. (Deliberazione del Coordinamento per la Protezione Civile 02.05.2018)
L’obiettivo del P.P.C. è la salvaguardia delle persone, dei beni e del territorio in caso di calamità e che attraverso il Piano di Protezione Civile si affidano compiti e responsabilità alle strutture operative, organizzazioni ed individui per l’attivazione di specifiche azioni in caso di emergenza, secondo un modello operativo che definisce la catena di comando e di coordinamento.
Il Piano rappresenta uno strumento dinamico soggetto a periodiche revisioni per cui occorre prevedere, con il concorso e la collaborazione fra Servizio di Protezione Civile e i funzionari indicati dalle strutture operative, il continuo aggiornamento del Piano in relazione a possibili mutamenti degli scenari di rischio, alle continue modificazioni territoriali, strutturali e agli avvicendamenti del personale assegnato alle specifiche funzioni.

Centro Operativo Sammarinese (C.O.S.) e le Funzioni di supporto

Il Centro Operativo è la struttura di cui si avvale il Capo del SPC per coordinare interventi di emergenza che richiedono anche il concorso di enti ed aziende esterne alle strutture di protezione civile individuate dalla Legge n.21/2006.
Il C.O.S. è costituito dall'Unità di Crisi che viene convocata dal Capo del SPC, alla quale partecipano i Direttori ed i Comandanti delle strutture operative di protezione civile e da disposizioni e ordini alla Sala Operativa che è organizzata in “Funzioni di Supporto”, ossia in specifici ambiti di attività che richiedono l’azione congiunta e coordinata di soggetti diversi. Tali Funzioni sono state opportunamente stabilite nel piano di emergenza sulla base degli obiettivi previsti nonché delle effettive risorse disponibili sul territorio; per ciascuna di esse sono stati individuati i soggetti che ne fanno parte ed il Responsabile.

Di seguito una rappresentazione della Sala Operativa, strutturata in Funzioni di Supporto con il concorso delle strutture operative di cui all’art. 7 della L. 21/2006:

Per approfondire:
Relazione di presentazione al Piano di Emergenza di Protezione Civile
Indice Generale del Piano di Emergenza di Protezione Civile
Relazione Generale
Modello di intervento
Rischio sismico
Rischio idrogeologico
Rischio incendi boschivi

Piano Emergenza Neve

Il Piano per emergenza neve fa riferimento a situazioni caratterizzate da precipitazioni nevose per le quali si renda necessario attuare interventi immediati al fine di: 
- garantire condizioni di sicurezza per la circolazione stradale;
- garantire i servizi essenziali;
- evitare gravi disagi alla popolazione.

Ai sensi della legge n.59/1992 il servizio di sgombero neve su tutto il territorio della Repubblica è affidato all'Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici (A.A.S.L.P.), in collaborazione con la Polizia Civile, la Gendarmeria, il Servizio di Protezione Civile e l'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (A.A.S.S.), ciascuno per le proprie competenze.
Il Servizio rotta neve, ai sensi dell'art.15 della legge n.21 del 27 gennaio 2006, collabora in caso di emergenze legate a precipitazioni nevose con il Capo della Protezione Civile.
Presso l'A.A.S.L.P. è di fatto istituito il Centro di Coordinamento Operativo (C.C.O.) delle operazioni di rotta neve, al quale spetta il compito di dirigere il servizio di pulizia delle strade, nonché quello di coordinare l'attività stessa su tutto il territorio.
In particolare è compito del Centro di Coordinamento Operativo:
-    provvedere all’attuazione degli interventi di competenza indicando i vari livelli di emergenza, le priorità e quant’altro relativo alle modalità e tempi dell’intervento stesso;
-    impartire le necessarie direttive agli addetti del settore, sia del servizio manuale che meccanico;
-    in generale essere centro di contatto operativo, informativo e di coordinamento di tutte le forze impiegate sul territorio per le operazioni di sgombero neve.

In caso di evento straordinario, che richieda l'utilizzo di personale e mezzi non appartenenti alle strutture operative della Protezione Civile o che presupponga l'adozione di ordinanze e decreti (ai sensi dell'art.8, comma 2, della legge n.21/2006), il Capo del Servizio di Protezione Civile assume la direzione dell'intervento di protezione civile e adotta le necessarie disposizioni (ai sensi dell'art.5, comma 9, della legge n.21/2006).

Piano Emergenza Neve 2024-2025

 

Piano di Emergenza-Evacuazione Soccorso Funivia di Stato

Piano Evacuazione e Soccorso Funivia

 

Protocolli di intesa

Il Servizio di Protezione Civile intrattiene proficue collaborazioni con le omologhe strutture italiane in virtù degli accordi bilaterali nel seguito richiamati:

Protocollo di intesa tra le segreterie di Stato per il Territorio e la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana-Dipartimento della Protezione Civile sulla cooperazione nel campo della protezione civile, sull’assistenza e sulla cooperazione in situazione d’emergenza – San Marino 30.07.2015.

Accordo di Cooperazione Bilaterale fra i due Stati per emergenze incendi e altre calamità ed emergenze di rilevante entità (maggio 2007)
Protocollo operativo per l’attivazione e l’impiego di un dispositivo di soccorso congiunto con il Comando Provinciale dei VVFF di Rimini (31 luglio 2017).

Memorandum di intesa relativo alla protezione civile tra la Repubblica di San Marino e il Sovrano Militare Ordine di Malta – Roma 22 aprile 2015.

Protocollo di intesa tra il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) del Club alpino Italiano e il Servizio di Protezione Civile e la Sezione antincendio del Corpo della Polizia Civile della Repubblica di San Marino sulla cooperazione nel campo del soccorso degli infortunati in ambiente montano, impervio ed ipogeo e della ricerca delle persone disperse – San Marino 25.07.2016.

Protocollo Attuativo per la reciproca collaborazione ed integrazione in materia di protezione civile tra la Repubblica di San Marino - Segreteria di Stato per il Territorio, l'Ambiente, l'Agricoltura, il Turismo, la Protezione Civile, i Rapporti con A.A.S.L.P. e le Politiche Giovanili e la Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile e Politiche Ambientali e della Montagna. San Marino 07.02.2019

Protocollo d'intesa in materia di protezione civile tra la Segreteria di Stato per il Territorio, Ambiente e la Protezione Civile della Repubblica di San Marino e la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana- Dipartimento della Protezione Civile - Roma 30.03.2021

Protocollo Operativo tra Servizio Protezione Civile e il Sovrano Militare Ordine di Malta – Roma 11 novembre 2021.

 

Il Servizio di Protezione Civile ha sottoscritto convenzioni e protocolli di intesa anche con associazioni/strutture sammarinesi:

Convenzione fra il Servizio Protezioen Civile, la Polizia Civile-Sezione Antincendio e l'Aeroclub San Marino 07.08.2020

Convenzione con Associazione Radioamatori della Repubblica di San Marino (A.R.R.S.M.) 07.06.2023

Protocollo di intesa con il Centro Europeo Medicina delle Catastrofi della Repubblica di San Marino CEMEC 02.08.2024