Cosi - Covid
Effetti della Pandemia da COVID-19 sui comportamenti di Salute e sullo stile di vita di bambine, bambini e delle loro famiglie L'indagine si è svolta tra aprile e maggio del 2022 nelle elementari di San Marino tramite un questionario auto-compilato dai genitori di alunni e alunne del III anno della scuola primaria e analizzava gli effetti della pandemia di COVID-19 e delle misure di distanziamento sociale sugli stili di vita e sul benessere di bambine e bambini prevalentemente di 8-9 anni e delle loro famiglie.
I dati raccolti non hanno evidenziato grandi variazioni nei consumi alimentari, in generale gran parte dei genitori ha dichiarato che i propri figli e le proprie figlie non hanno modificato le abitudini di consumo, ad eccezione dell’aumento del consumo di snack salati e cibi dolci e una lieve diminuzione nel consumo di pesce, frutta e verdura. Nonostante sia emersa una maggiore irregolarità quotidiana nel consumo dei pasti, i risultati hanno mostrato anche cambiamenti positivi avvenuti durante la pandemia, come l’aumento del consumo di pasti in famiglia e del cibo cucinato in casa insieme ai propri figli e alle proprie figlie, grazie al maggior tempo trascorso insieme.
L’indagine ha anche mostrato una riduzione del tempo dedicato al gioco attivo, con difficoltà maggiori per le bambine e i bambini impossibilitati a trascorrere il loro tempo in giardini e parchi nei pressi delle proprie abitazioni, nonché un aumento del tempo trascorso a guardare la TV, giocare ai videogiochi o utilizzare i social media per scopi non didattici. Alcune attività legate all’utilizzo di dispositivi elettronici hanno avuto un ruolo positivo durante la pandemia, offrendo l’opportunità di proseguire con le attività didattiche e mantenere contatti online con parenti, amici e amiche; inoltre è emerso un incremento di competenze in ambito informatico. Tuttavia, le criticità emerse riguardano la possibile associazione tra l’aumento eccessivo del tempo trascorso a guardare la TV, giocare ai videogiochi e utilizzare i social media e una maggiore irregolarità nel sonno e una riduzione di attività motorie durante il giorno.
Lo studio, inoltre, ha indagato l’impatto dell’isolamento da lockdown e quarantene sul benessere fisico e psicosociale dei bambini e delle bambine rilevando la percezione dei genitori su alcuni comportamenti e sentimenti che i propri figli e le proprie figlie hanno mostrato durante la pandemia e nel periodo precedente. I dati hanno evidenziato un peggioramento percepito dai genitori rispetto al periodo pre-COVID-19, in particolare nel sentirsi bene, in forma e pieni di energie. La capacità di concentrarsi e divertirsi con gli amici da parte di bambine e bambini e sentimenti quali tristezza e solitudine sono altri aspetti che i genitori hanno percepito come maggiormente peggiorati durante il periodo pandemico.
In merito alla scuola e alla didattica a distanza, in generale le famiglie hanno dichiarato di aver ricevuto supporto in ambito scolastico anche se è emersa una significativa eterogeneità di risposta alla pandemia da parte delle diverse istituzioni scolastiche. I dati inoltre hanno evidenziato un incremento delle disuguaglianze educative dovute alla scuola a distanza, che ha maggiormente penalizzato gli studenti con disabilità e necessità di sostegno scolastico, quelli di origine straniera e le famiglie con difficoltà di accesso alla connessione internet e a strumenti come tablet, pc portatili e cellulari.