Autorità Garante per l'Informazione

AUTORITÀ GARANTE PER L’INFORMAZIONE 

C/O Ufficio Attività Economiche
Centro Uffici Tavolucci - Palazzina A3, 2°piano 
Via 28 Luglio, 196 47893 San Marino

e-mail: garante.informazione@pa.sm


COMUNICATI STAMPA

COMUNICAZIONE DELL’AUTORITÀ GARANTE PER L’INFORMAZIONE

L’Autorità Garante per l’Informazione ha ricevuto due esposti in merito alla pubblicazione di vignette satiriche da parte di un sito internet e di un periodico.

A tal proposito, questa Autorità Garante per l’Informazione si trova costretta a limitarsi ad una considerazione che esula dall’applicazione delle funzioni ad essa attribuite dall’ articolo 12 della legge  n. 40/2023. Funzioni che, giova ricordare, essa esercita anche in mancanza di un decreto delegato – mai emanato benchè previsto da detta legge - in cui siano contenute sanzioni da irrogare a fronte di determinate violazioni.

Le vignette in questione, infatti, si configurano come espressioni satiriche e di conseguenza rientrano nel novero delle opinioni e non in quello dell’informazione.

In particolare: 

  • nel caso del sito internet, la parola “Satira” viene riportata chiaramente nel titolo del link.
  • Nel caso del periodico, la stessa testata si presenta come “satirica”.

Va valutato il caso in cui la satira sconfini indiscutibilmente nel cosiddetto “Body Shaming”, vale a dire in quell’atteggiamento di derisione che si esplica per mezzo di comportamenti offensivi e denigratori, nei confronti di una persona e del suo aspetto fisico.

Il “Body Shaming”, in tutta sostanza, si configura come una forma di bullismo e, nello specifico, di cyberbullismo, in considerazione della sua diffusione on line.

E’ normato dal Decreto Delegato n. 77/2024.  Il cyberbullismo, all’Articolo 2, viene definito: “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, minaccia, furto ovvero alterazione d'identità, di dati, d’immagine o di contenuti, realizzata per via telematica o con qualunque altro mezzo di diffusione; al punto 2 dello stesso articolo precisa che si tratta di cyberbullismo: “qualunque acquisizione, manipolazione, utilizzo, diffusione o scambio non espressamente autorizzati da chi ne abbia la facoltà e la titolarità, di contenuti o dati personali, che avvenga online o con ogni altra forma o mezzo di diffusione, con lo scopo di offendere, isolare o mettere in ridicolo la vittima, provocando sentimenti di ansia, di timore, di emarginazione anche per ragioni di lingua, etnia, religione, orientamento sessuale, genere, disabilità o altre condizioni personali e sociali della vittima”.

Al successivo Articolo 5, sempre del Decreto Delegato n.77/2024 (Tutela della dignità del soggetto legittimato), si sancisce che “Qualora un soggetto legittimato, ritenga essersi verificata una delle condotte di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), integrante astrattamente una fattispecie di reato, può sporgere querela innanzi al Tribunale della Repubblica di San Marino, rivolta al Commissario della Legge, in qualità di Giudice Inquirente, ovvero alle Forze dell’Ordine che, in tal caso, devono darne comunicazione all’Autorità Giudiziaria entro settantadue ore dal ricevimento”.

Dal punto di vista giuridico, dunque, è il Tribunale il soggetto atto a pronunciarsi in merito, previo deposito di specifica e dettagliata querela di parte.

Considerato che, come stabilisce la Legge n.40/2023, “per tutti i blog e i social network, la responsabilità civile per i danni a persone fisiche o giuridiche o a istituzioni pubbliche è dell’autore dello scritto”, ne deriva che solo dietro presentazione di querela ci siano le condizioni per agire.

A tal proposito, va rilevato che non essendo l’Autorità Garante per l’Informazione un organo giurisdizionale dello Stato, essa non ha a disposizione specifiche sanzioni da adottare, anche in considerazione del fatto che il decreto delegato previsto sul tema dalla legge legge n. 40/2023 non è mai stato emanato.

Si precisa, inoltre, che la necessità della tempestiva emanazione di un provvedimento, già previsto dalla legge, volto a colmare le esistenti lacune normative verrà rappresentata da questa Autorità Garante con urgenza, unitamente alla richiesta di una serie di utili correzioni alla normativa in vigore, al nuovo Segretario di Stato con delega alla Informazione. Ciò al fine di completare e rendere più funzionale la normativa sammarinese alle esigenze operative di questo Organo.

Tuttavia, la satira che travalica i confini del legittimo diritto di critica, sfociando nel già citato “Body Shaming”, non può che portare a chiedersi fino a che punto si possa spingere la libertà d’espressione.

Il diritto di critica e la satira devono avere lo scopo di informare e fare riflettere l’opinione pubblica in merito a questioni di attualità, e non possono essere accettati se hanno l’obiettivo di insultare e denigrare qualcuno a qualsivoglia gratuito.

Certa di questo presupposto, e priva di strumenti idonei ad adottare eventuali sanzioni disciplinari, l’Autorità Garante per l’Informazione rivolge un richiamo agli autori delle vignette oggetto dei ricorsi al rispetto non solo delle norme deontologiche scritte e di quelle che attengono al comportamento civile, ma anche ad ispirarsi alle regole di convivenza e di rispetto delle persone, alla tutela della dignità umana, nel rispetto dei diritti della personalità e delle altre libertà individuali, e specialmente dell’onore e della reputazione, della riservatezza, dell’immagine e dell’identità personale come previsto specificatamente nell’Articolo 3 comma 2 della Legge 30/2023 relativo all’esercizio della libertà di pensiero, di espressione e garanzie di altri diritti.

San Marino, 14 giugno 2024/1723 d.f.R


L’Autorità Garante per l'Informazione ha ricevuto due segnalazioni da parte del partito politico Repubblica Futura in relazione a materiale pubblicato da parte di un sito on line.
Iniziandone l'esame, il Consiglio ha richiesto all'Avvocatura dello Stato un parere ai fini di completare l'istruttoria.

San Marino, 20 maggio 2024


COMUNICAZIONE DELL’AUTORITÀ GARANTE PER L’INFORMAZIONE  

Con la campagna campagna elettorale per le Elezioni Politiche Generali convocate per il prossimo 9 giugno, l’Autorità Garante per l’Informazione della Repubblica di San Marino rinnova a tutti gli operatori dell’Informazione l’appello all’osservanza pedissequa delle norme deontologiche che tracciano con rigore la rotta della professione giornalistica. 

L’Autorità richiama, in particolare, al rispetto delle indicazioni contenute nel Codice Deontologico degli operatori dell’informazione (Decreto delegato 31 luglio 2017 n.90) che, all’articolo 12, sancisce: 
1.⁠ ⁠I cittadini hanno il diritto di ricevere un'informazione corretta, sempre distinta dal messaggio pubblicitario e non lesiva degli interessi dei singoli.
2.⁠ ⁠I messaggi pubblicitari devono essere sempre e comunque distinguibili dai testi giornalistici attraverso chiare indicazioni.
3.⁠ ⁠L’Operatore dell’Informazione deve sempre rendere riconoscibile l'informazione pubblicitaria, non accettare remunerazioni o sponsorizzazioni che, sotto alcuna forma, possano condizionare la scelta e il contenuto degli articoli e deve comunque porre il pubblico in grado di riconoscere il lavoro giornalistico dal messaggio promozionale.

Il primo dovere degli operatori dell’informazione, tanto quella tradizionale quanto quella online, infatti, è di rendere sempre riconoscibile il tipo di messaggio, separando chiaramente notizia e pubblicità, rendendo il lettore o spettatore sempre in grado di distinguerle. 

Si tratta di uno dei capisaldi della professione giornalistica e, in generale, dell’informazione: assicurare ai cittadini il diritto di ricevere un’informazione corretta, sempre distinta dal messaggio pubblicitario attraverso chiare indicazioni.

All’articolo successivo, in merito ai principi della incompatibilità, il Codice Deontologico afferma inoltre: L’Operatore dell’Informazione non assume incarichi e responsabilità in contrasto con l'esercizio autonomo della professione, né si presta ad iniziative pubblicitarie incompatibili con la tutela dell'autonomia professionale.


IL CONSIGLIO APPROVA LA RELAZIONE ANNUALE PER IL 2023

Nella sua prima seduta del 2024, il Consiglio dell’Autorità Garante per l’Informazione ha approvato all'unanimità, in conformità con l'art. 6 della Legge n. 211 del 5 dicembre 2014, la Relazione annuale per il 2023

Il testo approvato è stato trasmesso al Segretario di Stato con delega all’Informazione, e viene pubblicato sul sito dell’Autorità.

San Marino, 5 gennaio 2024/1723 d.F.R


L’AUTORITA’ GARANTE AUDISCE IL DIRETTORE GENERALE DI SAN MARINO RTV
 Il Consiglio dell’Autorità Garante per l’Informazione ha audito il direttore generale di San Marino Rtv, dr. Andrea Vianello. Si è trattato del primo incontro formale dall’inizio del suo mandato a San Marino tra il direttore generale dell’emittente radiotelevisiva di Stato ed il Garante dall’Informazione, che gli ha formulato i migliori auguri di buon lavoro. Nel corso di una lunga ed articolata audizione sono stati esaminate le prospettive di sviluppo editoriale della Televisione di Stato. 


ASSEGNATE LE PROVVIDENZE PER L’EDITORIA PER L’ANNO 2022
 Il Consiglio dell’Autorità Garante per l’Informazione, nella seduta del 6 ottobre 2023, ha esaminato le richieste di provvidenze per l’anno 2022 previste dalla Legge sull’Informazione a soggetti editoriali della Repubblica di San Marino, deliberandone all’unanimità l’assegnazione per un ammontare di 34.186,42 euro.


IL CONSIGLIO DELL'AUTORITA' GARANTE INCONTRA I DIRETTORI DELLA CARTA STAMPATA
 
E' stato aperto dai direttori delle testate giornalistiche di carta stampata il nuovo giro di audizioni dell'Autorità Garante per l'Informazione sulla situazione del settore nella Repubblica di San Marino.
 
L'incontro ha visto la partecipazione dei direttori responsabili de L’informazione (Carlo Filippini), Serenissima (Monica Goracci), Repubblica.Sm (Barbara Tabarrini, delegata dal direttore Michele Cucuzza) e Fixing (Daniele Bartolucci). Si inserisce nel segno di un percorso di confronto e di dialogo con l’obiettivo di individuare possibili soluzioni comuni. 

Il presidente Bongarrà ha enunciato alcuni dei nuovi adempimenti introdotti a carico delle testate giornalistiche con l’entrata in vigore della nuova normativa in materia di informazione, a partire dall’obbligo di comunicazione annuale dei dati, per la successiva pubblicazione sul sito dell’Autorità, relativi ai finanziamenti ricevuti nel corso dell’anno. 

Tutti i direttori hanno sottolineato, tra l'altro, che buona parte delle difficoltà da essi evidenziate nel precedente incontro, tenutosi l'anno scorso,  sono rimaste sostanzialmente invariate, che le vendite hanno una incidenza bassissima sugli introiti e che si punta più che altro sulla strategia degli abbonamenti, prevalentemente con consegna online delle copie ai destinatari.
 
L'Autorità ha confermato il proprio impegno a sostegno ed a tutela del settore della stampa quotidiana e periodica, ribadendo di aver chiesto alla Segreteria di Stato competente la possibilità di un aumento delle provvidenze al settore. 


TRASPARENZA DEI FINANZIAMENTI AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
RICHIESTA LA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DALLA LEGGE 40/2023

 
Agli Organi di Informazione
della Repubblica di San Marino
LORO SEDI
 
Gentili signori, 
 
L'articolo 28 della legge 8 marzo 2023 n. 40 prescrive l'obbligo per tutti gli organi di informazione, comprese le agenzie di informazione e qualsivoglia altro organo di informazione, anche on-line e non registrato che svolga come attività professionale o imprenditoriale prevalente un’attività rientrante nelle definizioni di cui all’articolo 13 della stessa legge, indipendentemente dalla propria natura giuridica, entro il mese di luglio di ogni anno, a trasmettere all’Autorità Garante per l'Informazione:
a) i dati relativi al nominativo di coloro che, persone fisiche e giuridiche, hanno partecipazioni nell’impresa editoriale all’atto della trasmissione e ne hanno avute nell’anno solare precedente. Qualora una persona giuridica possegga o abbia posseduto partecipazioni, deve esserne
palesato, all’atto della trasmissione in oggetto, il beneficiario effettivo;
b) i dati relativi al nominativo di chiunque, persona fisica e giuridica, abbia contribuito a finanziare la testata giornalistica, indicando l’importo complessivamente erogato da ciascun soggetto e la forma e scopo delle erogazioni, siano esse state fatte a titolo di contributo, o di pagamento di
pubblicità o sponsorizzazione o ad altro titolo;
c) il bilancio dell’Editore della testata giornalistica.
 
Tali dati dovranno essere pubblicati sul proprio sito web dall'Autorità entro il 15 settembre di ogni anno.

La legge prescrive che i soggetti obbligati che omettano di compiere quanto prescritto o vi provvedano in modo non chiaro, o incompleto o senza adeguato spazio e richiamo, non sono ammessi al contributo pubblico. Gli stessi, una volta pubblicati i dati sul sito dell'Autorità, sono tenuti a pubblicizzare sulla loro testata, per almeno cinque numeri per i quotidiani e due numeri per le pubblicazioni periodiche, con adeguati spazi e richiami al sito, l’avvenuta pubblicazione.
 
I soggetti che omettano di adempiere a quanto dianzi prescritto comma incorrono in una sanzione pecuniaria amministrativa pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00), della cui irrogazione sono tenuti a dare pubblicità sulla propria testata, per almeno cinque giorni i quotidiani o testate on-line e due numeri per le pubblicazioni periodiche, con adeguato spazio e richiamo. Tali soggetti, inoltre, non sono ammessi al contributo pubblico.

Dalle prescrizioni sono escluse le pubblicazioni periodiche:
a) di partiti, movimenti o associazioni senza fini di lucro, giuridicamente riconosciute, con cadenza non quotidiana;
b) stampate a cura dello Stato o di organi pubblici;
c) che abbiano scopo prevalentemente pubblicitario o di informazione e promozione commerciale;
d) aventi i caratteri della pubblicazione occasionale e non continuativa non costituente per alcuno
esercizio di attività continuativa e/o retribuita.
 
Al tal fine, Le SS.LL sono invitate a trasmettere entro e non oltre il giorno 15 agosto tali dati alla scrivente Autorità, indirizzandola all'indirizzo email garante.informazione@pa.sm.
Con viva cordialità,
 
         IL PRESIDENTE DELL'AUTORITA' GARANTE PER L'INFORMAZIONE
                        (Dr. Francesco Bongarrà)


NUMEROSA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO 'GIORNALISTI LIBERI DI INFORMARE'
Tra i relatori il Portavoce del Consiglio d'Europa e il CEO di Thomson Reuters Foundation

Diverse decine di operatori dell'informazione, provenienti da San Marino e dalle regioni italiane limitrofe, hanno preso parte, lo scorso 11 marzo alla Conferenza organizzata dall'Autorità Garante per l'Informazione sul tema: "Giornalisti liberi di informare - L’analisi delle Best Practice del Consiglio d'Europa e l'esperienza delle tutele dei giornalisti della Thomson Reuters Foundation ai cronisti perseguitati e limitati nella loro azione".
 
L'evento, patrocinato dalla Segreteria di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, lo Sport, l'Informazione e i Rapporti con l'A.A.S.S., si è tenuto in collaborazione con la Consulta per l’Informazione. Oltre alle relazioni del Portavoce del Segretario generale del Consiglio d'Europa, Giuseppe Zaffuto, e del CEO della Thomson Reuters Foundation, Antonio Zappulla, si sono svolti gli interventi del Segretario di Stato all'Informazione, Teodoro Lonfernini, del presidente dell'Autorità Garante per l'Informazione, Francesco Bongarrà, e del presidente della Consulta per l'Informazione, Roberto Chiesa.
 
Il Segretario Lonfernini ha illustrato i contenuti della nuova legge sull'Informazione. Sono altresì intervenuti a questo momento di formazione i segretari di Stato all'Industria ed all'Istruzione, Fabio Righi e Andrea Belluzzi.
 

https://www.coe.int/en/web/coe-story/-/international-conference-in-san-marino-journalists-must-be-free-to-inform


L'11 MARZO A SAN MARINO IL CONVEGNO 'GIORNALISTI LIBERI DI INFORMARE'
Il Portavoce del Consiglio d'Europa e il CEO di Thomson Reuters Foundation tra i relatori

 
"Giornalisti liberi di informare - L’analisi delle Best Practice del Consiglio d'Europa e l'esperienza delle tutele dei giornalisti della Thomson Reuters Foundation ai cronisti perseguitati e limitati nella loro azione" è il titolo della conferenza organizzata dall'Autorità Garante per l'Informazione per la mattina del prossimo 11 marzo. La conferenza si terrà l'11 marzo a partire dalle 9 presso l'Aula del Dipartimento di Economia, Scienze e Diritto dell’Università di San Marino (WTC, Via Consiglio dei Sessanta, 99 – Dogana).

 

 

L'evento, patrocinato dalla Segreteria di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, lo Sport, l'Informazione e i Rapporti con l'A.A.S.S., si tiene in collaborazione con la Consulta per l’Informazione. Si concentra sul "tema caldo" della libertà di informazione e sarà arricchito dalle relazioni di due ospiti di particolare rilievo: il Portavoce del Segretario generale del Consiglio d'Europa, Giuseppe Zaffuto, ed il CEO della Thomson Reuters Foundation, Antonio Zappulla. In agenda anche gli interventi del Segretario di Stato all'Informazione, Teodoro Lonfernini, del presidente dell'Autorità Garante per l'Informazione, Francesco Bongarrà, e del presidente della Consulta per l'Informazione, Roberto Chiesa. 
 


IL CONSIGLIO APPROVA LA RELAZIONE ANNUALE PER IL 2022
OK A SESSIONE DI ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE GIORNALISTICA NEL 2024

Nella sua prima seduta del 2023, il Consiglio dell’Autorità Garante per l’Informazione ha dato il via libera all'espletamento nel 2024 di una sessione di esami di abilitazione alla professione giornalistica con relativa iscrizione dei candidati che lo supereranno nell'elenco dei giornalisti professionisti.

Il Consiglio ha approvato, in conformità con l'art. 6 della Legge n. 211 del 5 dicembre 2014, la Relazione annuale per il 2022 dell'Autorità Garante per l’Informazione. Il testo approvato è stato trasmesso al Segretario di Stato con delega all’Informazione, e verrà pubblicato sul sito dell’Autorità.

San Marino, 17 gennaio 2023
 


LA REGGENZA RICEVE IL CONSIGLIO DELL'AUTORITA' GARANTE PER L'INFORMAZIONE

Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Manuel Ciavatta e Maria Luisa
Berti hanno ricevuto in udienza a Palazzo Pubblico il Consiglio
dell'Autorità Garante per l'Informazione guidato dal presidente,
Francesco Bongarrà. All'Udienza ha preso parte il Segretario di Stato
al Lavoro con delega all'informazione, Teodoro Lonfernini.  

Nel corso dell'Udienza, il presidente Bongarrà ha esposto alla Reggenza
l'attività svolta dall'Autorità dal suo insediamento, con particolare
riferimento all'attività di ascolto dei soggetti interessati nel
settore dell'editoria e dell'informazione nella Repubblica di San
Marino.  

San Marino, 4 novembre 2022

 


L'AUTORITA' GARANTE AUDISCE IL SEGRETARIO DI STATO LONFERNINI

Il Segretario di Stato al Lavoro con delega all'Informazione Teodoro
Lonfernini è stato audito dal Consiglio dell'Autorità Garante per
l'Informazione.

Nel corso dell'incontro, il Segretario Lonfernini ha reso al Consiglio
chiarimenti sullo stato dell'esame della nuova legge in materia di
Informazione ed Editoria, manifestando apprezzamento e gratitudine per
le osservazioni fatte pervenire alla Segreteria di Stato dall'Autorità
Garante.  

 Con quella del Segretario Lonfernini si conclude il primo ciclo di
audizioni dei soggetti di riferimento per l'Editoria e l'Informazione
sammarinese promosso dall'Autorità. Questa "operazione di ascolto", che
è stata accolta com entusiasmo e gratitudine dagli interessati,
proseguirà con nuove audizioni nel 2023.  

 San Marino, 4 novembre 2022


ASSEGNATE LE PROVVIDENZE PER L’EDITORIA PER L’ANNO 2021

Il Consiglio dell’Autorità Garante per l’Informazione, nella seduta del 2 settembre 2022, ha esaminato le richieste di provvidenze per l’anno 2021 previste dalla Legge sull’Informazione a quattro soggetti editoriali della Repubblica di San Marino, deliberandone l’assegnazione.