Prevenzione alla corruzione - Form riservato alle segnalazioni di agenti pubblici

NOTA:

L’agente pubblico segnalante rileva (o fondatamente sospetta) l’azione, l’omissione o la carenza di applicazione della normativa vigente, ai sensi delle presenti linee guida.

Compila il modulo avendo cura di raccogliere e riferire il maggior numero di elementi possibili e utili alla ricostruzione del fatto per accertare la fondatezza di quanto segnalato.

Il modulo compilato in formato elettronico perviene alla DGFP, Servizio comunicazione interna ed esterna.

Da quel momento il soggetto segnalante entra in regime di “riservatezza”, in base al quale  l’Amministrazione è tenuta a tutelare l’assoluto riserbo dell’identità, fino a decreto motivato dell’autorità giudiziaria.

Se la segnalazione non riguarda il Dirigente dell'Ufficio in cui opera il segnalante, la DGFP la trasmette al Dirigente dell'Ufficio interessato il quale istruisce tempestivamente la segnalazione, avendo cura di accertare per quanto possibile la sua fondatezza e veridicità.

Se la segnalazione riguarda direttamente il Dirigente dell'Ufficio, è la DGFP a istruire la pratica mantenendo la riservatezza sul segnalante.

La segnalazione viene archiviata (mantenendone il riserbo) se non sufficientemente fondata o non vi siano concrete possibilità di verificarne la fondatezza.

Il Dirigente, in caso di manifesta fondatezza della segnalazione, da avvio alle procedure di sanzioni discipliari previste dalla legge, e trasmette la segnalazione alla DGFP. In caso sussistanto gli estremi di reato, trasmette la stessa segnalazione anche alla Cancelleria del Tribunale, per l’avvio delle procedure di legge.

Se nel corso del procedimento dovessere emergere l’identità del segnalante, egli è comunque soggetto alla ulteriori misure tutelari previste dalla legge e dalle presenti linee guida.

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